Lo shock Covid 19 si è abbattuto violentemente su tutte le asset class, alzando a livelli Lehman il premio al rischio, il premio che gli investitori richiedono per investire denaro. Ad oggi il premio è talmente alto che azioni come ENI garantiscono un rendimento del 10% annuo solo come dividendo.
Un periodo così prolungato di espansione monetaria ha creato chiaramente una fragilità eccezionale nei mercati che in 5 giorni, sono tornati al livello dei primi mesi del 2018.
La volatiltà resta altissima (quasi 50) , questo significa che dovremmo aspettarci movimenti da -5 +5 quasi giornalmente.
Fino a quando? Fino a quando il processo di price discovery (formazione dei prezzi) ricomincierà a funzionare.
Era possibile prevedere questo ? No.
Nessuno poteva prevedere ex ante il movimento, il comportamento e la magnitudo. Considerate che Fondi flessibili, con gestori super professionisti pagati milioni di dollari non sono riusciti a contenere i danni. La famiglia H2O ha perso decine e decine di punti.
Questo perchè il mercato non è prevedibile. Ex post, guardando i prezzi di oggi siamo capaci di vedere l'estensione ma non ieri. Potremmo fare una scommessa ragionando sul domani. Cosa faranno domani i mercati, nei prossimi 15 giorni? Nessuno lo sa e nessuno può saperlo perchè nessuno sa prevedere il futuro.
Anche se qualcuno avesse avuto la fortuna (50% di possibilità) di aver smontato i portafogli a metà febbraio oggi avrebbe liquidità. Cosa farebbe ? La investirebbe o rimarrebbe liquido?
Se si guarda il processo di investimento come una scommessa ogni giorno, ogni mese, avremmo motivazioni per comprare o vendere ma il processo di investimento non è questo.
Il processo di investimento corretto è quello di tarare il rischio di portafoglio con strumenti efficienti e orizzonte temporale adeguato e tarare le asset class periodicamente per evitare che porzioni di rischio si concentrino.
Solo questo processo conduce all'efficienza allocativa di lungo termine. L'ingresso e l'uscita del mercato distruggono i rendimenti di lungo perchè è sufficiente perdere i migliori 10 rialzi in 20 anni per dimezzare i rendimenti annui.
l grafico del mercato azionario americano ci dice esattamente questo. Se avessi investito anno scorso starei perdendo, se avessi investito 6 anni fa avrei comunque ancora quasi il doppio del capitale investito con un rendimento medio annuo di oltre 8% annuo.
Cosa fare oggi? Ribilanciare i portafogli.
Ai prossimi giorni, Grazie
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